Master in psicodiagnostica

PERCHÉ IL MASTER
Un adeguato assessment permette di rilevare criticità nelle aree affettiva, cognitiva e relazionale, di comprenderne la gravità e di rilevare le problematiche da risolvere.
La diagnosi di funzionamento psicologico è indispensabile per valutare indicazioni e/o controindicazioni a un trattamento, per prevedere eventuali aree di criticità e per pianificare modalità di intervento efficaci, riducendo la possibilità di drop-out.
Il Master è rivolto a:
- psicologi (laurea triennale e magistrale)
- psicoterapeuti
La partecipazione è subordinata a un colloquio di selezione.
DOCENTI
Margherita Lang – Direttore scientifico del Master
Psicologa, psicoterapeuta e psicoanalista SPI e IPA. Professore ordinario di Psicologia dinamica presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Direttore della Scuola di Specializzazione in Psicologia del Ciclo di Vita dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Dirige la collana di Psicologia clinica dell’editore Franco Angeli e quella di Psicodiagnostica dell’editore Raffaello Cortina. Ha pubblicato numerosi volumi e articoli di argomento clinico. È socio fondatore di A.R.P. dove, oltre all’attività clinica, svolge attività didattica e formativa. È inoltre responsabile dell’attività di ricerca ed è supervisore clinico del Servizio disturbi cognitivi e dell’apprendimento.
Clara Michelotti – Coordinatore del Master
Psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. È co-autrice di pubblicazioni relative agli strumenti di valutazione cognitiva e, in particolare, alle Scale Wechsler. È coordinatore del Servizio disturbi cognitivi e dell’apprendimento di A.R.P. Studio Associato.
Per favorire l’apprendimento di un corretto impiego degli strumenti e lo sviluppo di competenze pratiche, oltre alle lezioni frontali, il Master prevede:
- visione e analisi di videoregistrazioni di somministrazioni dei test
- esercitazioni guidate in piccoli gruppi
- esercitazioni personali da svolgere durante il corso delle lezioni
- esercitazioni in gruppo con la supervisione di colleghi esperti in psicodiagnosi (Laboratorio).
A cadenza generalmente mensile saranno previsti degli incontri infrasettimanali in cui i corsisti potranno esercitarsi su quanto appreso nel corso del Master (siglatura dei test e stesura di relazioni clinico-diagnostiche).
La partecipazione al Laboratorio è facoltativa.
ISCRIZIONI
Per inviare la domanda di iscrizione:
CALENDARIO
Il percorso formativo ha durata biennale con incontri quindicinali (sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00)
- 18 novembre 2018
- 2 dicembre 2018
- 15 dicembre
- 12 gennaio
- 26 gennaio
- 9 febbraio
- 23 febbraio
- 2 marzo
- 23 marzo
- 6 aprile
- 14 aprile
-
11 maggio
-
25 maggio
-
8 giugno
-
15 giugno
2019:
- 14 settembre
- 28 settembre
- 12 ottobre
- 26 ottobre
- 9 novembre
- 16 novembre
- 30 novembre
- 14 dicembre
2020:
- 11 gennaio
- 25 gennaio
- 8 febbraio
2020:
- 22 febbraio
- 7 marzo
- 21 marzo
- 22 marzo
- 4 aprile
- 18 aprile
- 19 aprile
2020:
- 9 maggio
- 23 maggio
- 6 giugno
- 14 giugno
- 12 settembre
- 26 settembre
- 10 ottobre
24 e 25 ottobre 2020
2020:
- 7 novembre
- 14 novembre
- 28 novembre
- 12 dicembre
CREDITI ECM
NON sono previsti crediti formativi ECM.
Contenuti
DIAGNOSI PSICOLOGICA: INDICAZIONI e CONTROINDICAZIONI
La diagnosi psicologica si basa su costrutti specifici che sono indicativi del dis-funzionamento che il clinico si propone di indagare (Wakefield, 1992, 2010).
Lo psicologo deve conoscere alcuni modelli di psicopatologia (bottom-up e top-down) che lo orientino nella scelta dei costrutti da valutare e l’operazionalizzazione dei costrutti frequentemente impiegati in modo da selezionare gli strumenti adeguati da somministrare.
Docente: M. Lang
Calendario: 2018 – 18 novembre, 2 dicembre
SCALE WECHSLER (WISC-IV e WAIS-IV) E KABC-II
Introduzione; Wechsler Intelligence Scale for Children – Fourth Edition (WISC-IV) e Wechsler Adult Intelligence Scale – Fourth Edition (WAIS-IV); Kaufman Assessment Battery for Children-Second Edition (KABC-II).
Saranno descritti i modelli psicometrici di ultima generazione (CHC e CHC v2) e i modelli di elaborazione delle informazioni [Lurija (1980) e Das, Kirby e Jarman (1975)] sottesi alla realizzazione degli strumenti attualmente disponibili sul mercato italiano. Saranno, inoltre, presentati i modelli che integrano i due precedenti (Miller, 2013) e quelli che privilegiano le funzioni neuropsicologiche (McCloskey, 2016) che possono orientare il clinico nella scelta degli strumenti durante la valutazione delle funzioni cognitive.
Docenti: M. Lang, C. Michelotti, L. Pezzuti
Tutor: E. Bardelli, D. Ferma
Calendario: dal 15 dicembre 2018 al 15 giugno 2019
TEST DI RORSCHACH
Introduzione
Il Sistema Comprensivo (CS) per la somministrazione e l’interpretazione del test di Rorschach nasce a opera di John E. Exner al fine di mettere a punto un metodo standardizzato per la valutazione del funzionamento psicologico. Il CS è uno dei sistemi più diffusi in ambito clinico e forense, in quanto consente di derivare empiricamente le considerazioni interpretative integrandole con una logica clinico–diagnostica.
La giornata introduttiva fornirà un inquadramento teorico delle basi conoscitive del test, in modo da definire da un lato l’origine del concetto di performance based personality test e, dall’altro, i costrutti clinici oggetto dell’interpretazione, con particolare attenzione ai cluster proposti da Exner: controlli, affetti, percezione di sé, percezione delle relazioni interpersonali, funzionamento cognitivo.
Docente: L. Parolin
Calendario: 2019 – 14 settembre
Primo livello
Nel corso del primo livello saranno descritte le regole di somministrazione differenziando la fase di raccolta delle risposte spontanee da quella di inchiesta. Per facilitare l’apprendimento, i partecipanti saranno invitati a condurre delle prove di raccolta delle informazioni guidati e supervisionati dalle docenti. Saranno successivamente introdotte le diverse categorie di siglatura.
Docenti: E. Berselli, L. Parolin
Calendario: 2019 – 28 settembre, 12 ottobre, 26 ottobre, 9 novembre, 16 novembre
Secondo livello
Il secondo livello verterà sul razionale alla base dell’interpretazione dei diversi cluster di personalità presenti nel Sommario Strutturale. Più nello specifico, verranno proposte una lettura quantitativa dei singoli indici e l’analisi qualitativi dei protocolli, che si basa sull’integrazione dei dati quantitativi e sulla lettura dei contenuti delle risposte.
Docenti: L. Parolin, V. Resmini
Calendario: 2019 – 30 novembre, 14 dicembre | 2020 –11 gennaio, 25 gennaio, 8 febbraio
INVENTARI DI PERSONALITÀ
Introduzione
I self-attribution tests (Bornstein, 2011), o inventari di personalità, sono proposti per la prima volta negli anni ’20 (Woodworth, 1919, 1920); nel corso degli anni sono stati oggetto di interesse sempre maggiore perché permettono di rilevare la percezione che il paziente ha di sé. Negli ultimi anni, sul mercato italiano, sono stati adattati – oltre alle diverse versioni del Minnesota Multiphasic PersonalityInventory (MMPI-2, MMPI-2RF e MMPI-A) – nuovi strumenti quali il Personality Assessment Inventory (PAI, Morey 1991, 2007) e il Dimensional Assessment of Personality Pathology– Basic Questionnaire(DAPP-BQ, Livesley, Jackson, 2009).
In questo modulo sarà fornito un inquadramento storico e teorico dei self-attribution tests, con particolare attenzione ai punti di forza e di debolezza in ambito sia clinico sia forense.
Docenti: M. Lang, E. Gritti
Calendario: 2020 – 22 febbraio
Personality Assessment Inventory (PAI, PAI-A, PAS e PAI-O)
Il Personality Assessment Inventory esiste in diversi format: per gli adulti (PAI), per gli adolescenti (PAI-A, Personality Assessment Inventory- Adolescent), per un informatore (familiare o amico) che riporta le proprie opinioni sul paziente (PAS-O, Personality Assessment Screener– Observer) e come strumento di screening per decidere se sia di utilità somministrare la versione completa dello strumento (PAS, Personality Assessment Screener).
Il PAI è destinato a soggetti di età superiore ai 18 anni. Si compone di 344 item a cui il soggetto deve rispondere in base a una scala Likert a scelta multipla. Gli item sono organizzati in 22 scale: 4 di validità, 11 cliniche, 5 di trattamento, 2 interpersonali e 7 indici supplementari.
Docenti: C. Michelotti, E. Bardelli
Calendario: 2020 – 7 marzo, 21 e 22 marzo
Minnesota Multiphasic Personality Inventory-2 (MMPI-2), Minnesota Multiphasic Personality Inventory –Restructured Form (MMPI 2-RF) e Minnesota Multiphasic Personality Inventory–Adolescent (MMPI-A)
L’MMPI-2 – destinato a soggetti di età superiore ai 18 anni – è composto da 567 item a risposta “vero” o “falso”. Gli item si organizzano in diverse scale: 8 di validità, 10 di base, 16 supplementari, 15 di contenuto, 5 scale PSY-5 che permettono di fare collegamenti con modelli psicopatologici attuali, 27 sottoscale relative alle componenti delle scale di contenuto, 28 sottoscale di Harris-Lingoes e 3 sottoscale Si.
I risultati permettono la valutazione delle principali caratteristiche strutturali di personalità, di alcuneproblematiche di tipo emotivo e dell’atteggiamento rispetto al trattamento.
Oltre all’MMPI-2, verranno descritte la versione per adolescenti (MMPI-A) e la versione RestructuredForm del test, pubblicata nel 2012.
Docenti: L. Abbate, A. Donati
Calendario: 2020 – 4 aprile, 18 e 19 aprile
TEST NARRATIVI
Introduzione
Sono considerati stimulus attribution tests (Meyer, 2001) gli strumenti che richiedono al soggetto di narrare delle storie in risposta a tavole che rappresentano diverse situazioni sociali. L’assunto sotteso è che le produzioni ottenute siano una misura della personalità dell’individuo, poiché il soggetto deve confrontarsi con un compito preciso – la narrazione – che gli permette di esprimere la propria personalità nel modo di percepire il compito e di organizzare la risposta (Teglasi, 2001). Ricordiamo traquesti strumenti il Thematic Apperception Test (TAT; Murray, 1943), il Children Apperception Test (CAT; Bellak, 1949), l’Object Relations Test (ORT; Phillipson, 1955), il Roberts-2 (ed. it. Parolin, Locati e De Carli, 2014) e il Tell-Me-A-Story (TEMAS; Costantino, Malgady e Rogler, 1988).
Si descriveranno i punti di forza e le criticità degli stimulus attribution tests prestando particolare attenzione al razionale che ha guidato la creazione di griglie per la lettura dei dati.
Docente: S. Francavilla, E. Gritti
Calendario: 2020 – 9 maggio
Thematic Apperception Test (T.A.T.)
Lo strumento – destinato a soggetti in tarda adolescenza e/o in età adulta – è composto da 20 tavole con immagini in bianco/nero in base alle quali il soggetto deve delineare una storia, immaginando anche cosa può essere successo prima e cosa accadrà in seguito. Le narrazioni sono valutate in base ai più recenti sistemi di scoring: in particolare la Social Cognition and Object Relations Scale (SCORS, D. Westen, 1995), la Social Cognition and Object Relations Scale: Global Rating Method (SCORS-G; 3 ed., M. Hilsenroth, M. Stein e J. Pinsker, 2007) e il Pathogenesis Index (PI, B. Karon, 2007).
Docenti: L. Abbate, E. Gritti
Calendario: 2020 – 23 maggio, 6 giugno, 20 giugno
Roberts-2
Lo strumento – destinato ai soggetti dai 6 ai 18 anni – si compone di tre set di tavole che raffigurano scenari quotidiani della vita del bambino, soffermandosi non solo sull’area famigliare, ma includendo anche l’aspetto sociale più ampio. Gli stimoli colgono aspetti attuali della vita di bambini e ragazzi, ma anche attuali problematiche cliniche quali: episodi di bullismo, scene di pregiudizio razziale.
Le tavole sono differenziate in base alla provenienza etnica (Italia, Africa e America Latina) e al generein modo da facilitare i processi di identificazione. Le narrazioni sono valutate in base a una griglia di lettura empiricamente derivata che consente di analizzare l’area di funzionamento evolutiva e quella clinica permettendo una comprensione ampia e statisticamente supportata del funzionamento del bambino e dell’adolescente.
Docenti: L. Parolin, F. Locati
Calendario: 2020 – 12 settembre, 26 settembre, 10 ottobre
TEST DI APPROFONDIMENTO IN CASO DI DUBBI DIAGNOSTICI
La decisione di quali test somministrare risente di variabili differenti: il motivo dell’invio, la storia clinica del paziente, i quesiti dell’inviante e – non di minore importanza – la consuetudine del clinico a impiegare alcuni strumenti rispetto ad altri.
Occasionalmente i dati che emergono dai test somministrati non rispondono – o rispondono solo in parte – ai quesiti dell’invio oppure i risultati emersi pongono nuovi interrogativi. Da qui la necessità di avere a disposizione strumenti diversi in modo da verificare le ipotesi.
Docenti: M. Lang, C. Michelotti,
Calendario: 2020 – 24 e 25 ottobre
LA RESTITUZIONE DELLA DIAGNOSI DI FUNZIONAMENTO: DAL TESTING ALL’ASSESSMENT. ESEMPLIFICAZIONI CLINICHE
Durante le lezioni saranno presentati alcuni casi clinici focalizzandosi sull’analisi dei risultati ai test in modo da 1) formulare ipotesi di funzionamento psicologico; 2) rispondere a quesiti specifici.
Particolare attenzione sarà data alla storia clinica dei pazienti e all’integrazione della stessa con i dati testologici. Verranno fornite esemplificazioni e illustrati, anche tramite videoregistrazioni, i passaggi che hanno guidato la fase di restituzione e hanno supportato il paziente nella comprensione del proprio funzionamento psicologico, mostrando alcuni esempi di impieghi che i test possono trovare nel contesto clinico.
Docenti: E. Berselli, P. Di Pierro, M. Lang, S. Orefice
Calendario: 2020 – 7 novembre, 14 novembre, 28 novembre, 12 dicembre
OBIETTIVI
Acquisire conoscenze e competenze relative a
- modelli teorici di ultima generazione come cornice di riferimento per la scelta degli strumenti e per l’interpretazione dei risultati;
- somministrazione degli strumenti;
- siglatura e interpretazione dei punteggi;
- integrazione dei dati che provengono da strumenti differenti, tenendo conto di eventuali discrepanze e del loro significato in termini clinici;
- stesura di relazioni per colleghi, insegnanti e altri professionisti implicati nella gestione del caso valutato;
- comunicazione dei dati emersi dai test al paziente e/o ai familiari.
OPPORTUNITÀ
Una volta conseguito l’attestato di partecipazione rilasciato dall’ARP, i partecipanti potranno accedere a un periodo facoltativo e gratuito di applicazione degli strumenti diagnostici appresi durante il Master a pazienti dello Studio Associato ARP. Durante l’interpretazione dei risultati e la stesura della relazione psicodiagnostica gli allievi saranno affiancati da psicodiagnosti esperti che collaborano con l’ARP.
Gli interessati presenteranno la richiesta di partecipazione a tale percorso formativo facoltativo. L’ARP si riserva piena facoltà discrezionale di accogliere, o meno, la domanda presentata dal candidato.
COSTI
Costo di iscrizione riservato ai partecipanti esterni
4.000 € + 2% + IVA
Associati, collaboratori, tirocinanti A.R.P. 2017-2018
3.200 € + 2% + IVA
Studenti delle scuole di specializzazione e soci CSCP
3.200 € + 2% + IVA
CONTATTI
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi all’ARP (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 19.00) al numero di telefono 02.89013106 oppure via mail all’indirizzo info@arpmilano.it